Papi Gump, percorsi a piedi per la "bigenitorialità". Con un imprevisto iniziale.
Papi Gump Borromeo, sono iniziati dall'Abruzzo i percorsi a piedi per la bigenitorialità
Le cose facili pare infatti che rendano la vita difficile. Sarà davvero così? Il saggio orientale non ha dubbi in proposito E' auspicabile che la pensi così anche  Antonio Borromeo, marciatore paladino dei diritti negati ai minori. 
Alla seconda tappa ( Pescara) della sua marcia di sensibilizzazione ha infatti scoperto che nella confusione del suo arrivo gli era stato sottratto il portafogli con dentro il budget in contanti per il suo viaggio. Con un’ inizio del genere, tutto si fa più complicato, ma Borromeo sembra avere assorbito il colpo con adeguata disinvoltura.  
Lo scorso 25 aprile sono iniziati i percorsi a piedi dell’ormai “famoso” “Papi Gump” che lo porteranno in giro in molte località del centro-nord..  
Antonio Borrromeo, è un pacifico “guerriero” che lotta per i diritti dei bambini, spesso minati nella loro serenità infantile o adolescenziale dalle battaglie psicologiche e legali dei loro genitori separati o divorziati. Borromeo ha scelto la via dei percorsi a piedi, o meglio, come preferisce definirlo lui stesso, un "cammino di pace" per interagire con Istituzioni politiche, giurisdizionali, religiose, sul tema che più gli sta a cuore.
Antonio si è anche dato un adeguato nome di battaglia, quello di "Papi Gump" Quando decide di indossare le faticose vesti di "pellegrino" della bigenitorialità Antonio cede quindi il passo al supereroe,  casereccio ma incisivo, Papi Gump.
Insieme si può”- In cammino verso la bigenitorialità” si chiama la sua più recente marcia, quella iniziata la scorsa settimana. La marcia ha avuto inizio da Vasto, sulla costa abruzzese e si svilupperà a piedi per centinaia di chilometri, solo con alcuni trasferimenti strategici motorizzati .
Borromeo ha deciso di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema di quella che lui definisce "bigenitorialità". Vale a dire, consentire ai minori di godere in concreto dell’affetto di padre e madre anche in caso di separazioni conflittuali.
La legge numero 54 del 2006 che stabilisce che l’affido condiviso di figli con genitori separati e le successive recenti integrazioni,non soddisfano “Papi Gump” soprattutto per quanto riguarda le effettive modalità di attuazione.
La bigenitorialità perfetta ed effettiva, vale a dire la piena parità di tempi da trascorrere con il minore e uguale incidenza sulle decisioni da prendere in favore del proprio figlio, appare a Borromeo ancora una chimera. Per tale motivo, nei prossimi giorni inizierà la prima di una serie di marce a piedi che si propongono di sensibilizzare istituzioni e cittadini sulla tematica. Borromeo è convinto che “una lobby a livello europeo vuole dividere e disgregare le famiglie".
Una teoria tutta da verificare, ma comunque appare innegabile che non sempre le cose vadano come si deve quando si tratta di tutelare adeguatamente i diritti dei minori. Ben venga quindi chi si preoccupa concretamente più dei diritti dei figli che di quelli dei genitori Camminare è d’altra parte uno dei gesti più umani. Proprio come l'essere genitori.
La legge numero 54 del 2006 stabilisce che l’affido condiviso di figli con genitori separati sia la regola. Vale a dire che vi sia perfetta parità di tempi da trascorrere con il minore e uguale incidenza sulle decisioni da prendere in favore del proprio figlio.
Una legge ampiamente condivisibile, una tappa fondamentale della civiltà giuridica italiana, che però non trova sempre un'applicazione fedele al dettato normativo. Antonio Borromeo, un papà separato di Vasto, in terra d'Abruzzo, lotta da tempo perché sia effettiva la “bigenitorialità”, ovvero che “non ci siano più figli orfani di genitori vivi”.
Borromeo auspica quindi la costituzione di un Tribunale specializzato in materia di Famiglia, formato esclusivamente da giudici togati con un’alta formazione degli operatori. Richiede inoltre un concreto ridimensionamento del ruolo e dei poteri dei servizi sociali, che andrebbero sostituiti con nuclei di polizia giudiziaria specializzata nel monitoraggio degli affidi.
 Borromeo è in effetti reduce dall'esperienza paradossale di un affido condiviso stabilito giudiziariamente, che in sede di esecuzione era diventato per lui qualcosa di molto simile a un affido esclusivo alla madre. Ora pare che i suoi problemi si siano in qualche modo risolti, ma Antonio combatte lo stesso per l'effettività della norma in questione.
"Non voglio che ci sia una dicotomia tra padre e madre, per me sono le esigenze dei figli che devono essere posti in primo piano, non quelle dei genitori" sottolinea. Non si può certo dire che non abbia cercato di "dare una mossa" alle componenti istituzionali chiamate ad applicare la legge sull'affido condiviso. Anzi, la "mossa" se l'è data e continua a darla per primo da sè, dando vita - a supporto delle proprie rivendicazioni - a una serie di performance podistiche degne di un maratoneta professionista, utilizzando per l'occasione il significativo "nome d'arte" di Papi-Gump..
Antonio già lo scorso anno aveva dato vita a due "Papi-Gump tour", che lo hanno fatto giungere dapprima a Strasburgo e poi a Roma. Eh, sì, perché Borromeo quando compie le proprie "marce" pacifiche lo fa come una marcia va per definizione fatta: ovvero, a piedi, sulla falsariga del marciatore pacifico per eccellenza, il mahatma Gandhi.
Nonostante le inevitabili passate lotte giudiziarie con la madre di suo figlio, Borromeo non sembra portato per la conflittualità, come sovente avviene in casi simili al suo. "I bambini non vanno portati in tribunale, concependoli come proprietà personali", ci tiene infatti a puntualizzare.
E allora…Buona marcia, Papi Gump!
Raffaele Basile
 Ecco le tappe della marcia di Borromeo Papi Gump

Partenza 25 Aprile 2014
25 Aprile………………………………    Vasto…………………...Pescara
26 aprile…………………………………Pescara…………….....San Benedetto
27 aprile…………………………….....  San benedetto……....Porto Recanati
28 aprile……………………………….. Porto Recanati……....Ancona
29 aprile……………………………….. Senigalia…. .............Pesaro
30 aprile………………………………..Rimini……................Forli
1 Maggio………………………………..Forli……………….......Imola
2 Maggio………………………………..Fermo a Imola conferenza 
3 Maggio................................................ .Imola…………………..Bologna
4 Maggio………………………………..Bologna……………....Ferrara
5 Maggio………………………………..Ferrara………………..Rovigo
6 Maggio………………………………..Rovigo………………...Padova
7 Maggio………………………………..Padova………………..Mestre
8 Maggio………………………………..Mestre………………...S.Dona di Piave
9 Maggio………………………………..S.Dona’ di Piave…….Portogruaro
10 Maggio…..........................................  Palmanova…………….Montefalcone
11 Maggio………………………………Montefalcone…….....Trieste
12 Maggio trasfer. ……………....          Bolzano………………..Mezzolombardo
13 Maggio…………………………….. .Mez.Lombardo……....Trento
14 Maggio……………………………... Trento………………….Rovereto
15 Maggio……………………………….Rovereto……………...Riva del Garda
16 Maggio……………………………….Riva del Garda……...Bardolino
17 Maggio……………………………….Bardolino……………...Verona
18 Maggio……………………………….Verona………………….Mantova
19 Maggio..................................               Mantova..................Carpi
20 Maggio..................................              Carpi.......................Modena
21 Maggio...... Trasferimento a.....       Pistoia.....................Firenze
22 Maggio..... .Trasferimento a.....       Viterbo....................Roma
23 Maggio .... RIENTRO A VASTO.


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