Passi etruschi, ovvero gli itinerari trekking di Populonia. I sentieri incantati di Populonia hanno una collocazione emblematica: Piombino, di cui Populonia è una frazione.
La cittadina toscana è stata identificata per decenni in una "città fabbrica" . E il mare, le antiche mura e i sentieri incantati di Populonia? Visibili a pochi occhi "illuminati", Per anni, sono stati “coperti” dall’ingombrante realtà dell’acciaieria alle porte della città. L’economia, a volte, ha la vista un po’ debole. Tale deficit di visus non le ha consentito di vedere cose che stanno troppo lontane dalla propria ristretta ottica. I sentieri incantati erano lì, ma i più tiravano dritti dirigendosi verso i traghetti per l'Elba. Passi etruschi tra i sentieri di Populonia erano in pochi "addetti ai lavori" a compierli. L'economia produttiva non focalizzava come si deve la singolare bellezza di questo angolo incantato della Costa Etrusca.
La cittadina toscana è stata identificata per decenni in una "città fabbrica" . E il mare, le antiche mura e i sentieri incantati di Populonia? Visibili a pochi occhi "illuminati", Per anni, sono stati “coperti” dall’ingombrante realtà dell’acciaieria alle porte della città. L’economia, a volte, ha la vista un po’ debole. Tale deficit di visus non le ha consentito di vedere cose che stanno troppo lontane dalla propria ristretta ottica. I sentieri incantati erano lì, ma i più tiravano dritti dirigendosi verso i traghetti per l'Elba. Passi etruschi tra i sentieri di Populonia erano in pochi "addetti ai lavori" a compierli. L'economia produttiva non focalizzava come si deve la singolare bellezza di questo angolo incantato della Costa Etrusca.
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Scorci mozzafiato sull’isola d’Elba, suggestive mura leonardesche, vestigia etrusche…Tutto ciò era a lungo passato in secondo piano, nella cittadina toscana, sino a scomparire agli occhi dei più. Ciò, per lasciare uno spazio assorbente al “mostro”- fabbrica, che tuttora sbuffa con sempre meno convinzione produttiva alle porte della città, producendo un acciaio che nel 21mo secolo sembra interessare i mercati molto meno delle bellezze turisticamente “spendibili”. E i sentieri incantati rimanevano lì ad attendere. Passi etruschi tra i sentieri di Populonia hanno continuato ad essere "merce di nicchia" per pochi intenditori.
UNA RETE DI SENTIERI BEN CURATI E PANORAMICI
Lo scorso giugno proprio nell’area piombinese è stata inaugurata una rete di itinerari trekking costituita da sentieri naturalistici riqualificati, che copre un’area che dal porticciolo turistico di Salivoli si congiunge al parco archeologico di Baratti e Populonia. Gli itinerari trekking dei sentieri incantati di Populonia sono così divenuti un'attrattiva fruibile da qualcosa in più di qualche intraprendente viandante mitteleuropeo. Passi etruschi tra i sentieri di Populonia risuoneranno d'ora in avanti con una frequenza maggiore, si presume. Si tratta di un’area che presenta elementi ambientali e paesaggistici di grande suggestione. La rete degli itinerari trekking è lunga circa 25 km, di cui fanno parte tra le altre la via costiera dei Cavalleggeri da Piombino a Populonia, la via del monastero, che dalla caletta del Reciso conduce al monastero di San Quirico e il sentiero storico dei Cavalleggeri da Baratti a Buca delle Fate. La costa elbana è a un tiro di schioppo, ma anche la Corsica si può intravedere nelle giornate con il cielo più nitido. Il percorso è ben delimitato ed è stato dotato di una buona cartellonistica di riferimento, che si fa notare per il celeste acceso delle strutture portanti. Un colore vivace, che a prima vista potrebbe apparire un po’ invasivo, ma ben si accorda con il celeste di cielo e mare che fa continuamente capolino tra la ricca vegetazione del promontorio.
AROMI E SUGGESTIONI MEDITERRANEE
Lo scorso giugno proprio nell’area piombinese è stata inaugurata una rete di itinerari trekking costituita da sentieri naturalistici riqualificati, che copre un’area che dal porticciolo turistico di Salivoli si congiunge al parco archeologico di Baratti e Populonia. Gli itinerari trekking dei sentieri incantati di Populonia sono così divenuti un'attrattiva fruibile da qualcosa in più di qualche intraprendente viandante mitteleuropeo. Passi etruschi tra i sentieri di Populonia risuoneranno d'ora in avanti con una frequenza maggiore, si presume. Si tratta di un’area che presenta elementi ambientali e paesaggistici di grande suggestione. La rete degli itinerari trekking è lunga circa 25 km, di cui fanno parte tra le altre la via costiera dei Cavalleggeri da Piombino a Populonia, la via del monastero, che dalla caletta del Reciso conduce al monastero di San Quirico e il sentiero storico dei Cavalleggeri da Baratti a Buca delle Fate. La costa elbana è a un tiro di schioppo, ma anche la Corsica si può intravedere nelle giornate con il cielo più nitido. Il percorso è ben delimitato ed è stato dotato di una buona cartellonistica di riferimento, che si fa notare per il celeste acceso delle strutture portanti. Un colore vivace, che a prima vista potrebbe apparire un po’ invasivo, ma ben si accorda con il celeste di cielo e mare che fa continuamente capolino tra la ricca vegetazione del promontorio.
AROMI E SUGGESTIONI MEDITERRANEE
Gli aromi della macchia mediterranea e le sonorità dei gabbiani in volo completano al meglio, anche dal punto di vista olfattivo e sonoro, l’immersione in uno spazio dove la componente temporale è come ibernata. Infatti, gli scenari che si aprono dinanzi al viandante del XXI secolo, con le sue suole di sofisticato Vibram, non sono cambiati poi tanto nel corso dei secoli. Gli itinerari trekking incantati di Populonia devono infatti gran parte del loro incanto alla incontaminatezza dei luoghi. Le suggestioni sono le stesse dell’epoca in cui questi sentieri erano calcati dai calzari di Lucumoni e operai del ferro dell’unica città etrusca costruita a ridosso del mare, Populonia, che è la progenitrice dell’odierna Piombino.
r.b.
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